Da qualche anno un network di ricercatori europei ha messo a profitto le potenzialità della rete per rinnovare una tradizione di studi, risalente a oltre un secolo, che mirava a sviluppare ricerche prosopografiche sulle élites intellettuali che si sono formate nelle università. Le risorse informatiche consentono oggi di superare il carattere localistico di quegli studi e, in accordo con lo spirito transnazionale del concetto originario di «universitas», il network Héloïse mira a stabilire una piattaforma di interrogazione comune in cui le singole ricerche onomastiche e prosopografiche possano confluire. L’intento è quello di ricostruire i nodi di esperienze culturali e scientifiche che si alimentarono grazie a una pluralità di contatti che non subivano ancora i condizionamenti spirituali dell’età dei nazionalismi. Il volume presenta alcuni dei principali progetti illustrati nel corso dei primi sei incontri di studio del network Héloïse.
Gian Paolo Brizzi è professore emerito di Storia nell’Università di Bologna. Dal 1997 è stato segretario generale del Centro interuniversitario di storia delle università italiane (CISUI) e dal 2017 ne è presidente. È membro della Commission internationale pour l’histoire des universités (CIHU) e co-direttore della rivista «Annali di storia delle università italiane». È vicepresidente del progetto Héloïse - European Network on Digital Academic History, al cui interno dirige il progetto ASFE. Willem Frijhoff è professore emerito della Vrije Universiteit di Amsterdam. È membro dell’Académie royale néerlandaise des arts et des sciences, della Commission internationale pour l’histoire des universités (CIHU) e di numerose società scientifiche. Ha presieduto, fino al 2017, il Comitato scientifico di Héloïse - European Network on Digital Academic History.