Uno degli eventi più traumatici nella storia del nostro paese è riletto qui non come un complotto politico-criminale ma come «tragedia» morale e drammatico passaggio politico. Il libro ricostruisce il modo in cui governo e partiti affrontarono i dilemmi posti dal sequestro Moro: le alternative della trattativa e della fermezza, il rapporto con le Brigate rosse, la ricerca di possibili mediazioni, il ruolo della Chiesa, i rapporti fra maggioranza e opposizione. Ricollocata nel quadro dell’evoluzione politica italiana, la vicenda segna il punto di massimo avvicinamento del Pci alla Dc e il principio della fine per la stagione del terrorismo. Tracciando un bilancio storiografico complessivo, la nuova introduzione mostra come la sovrabbondante pubblicistica sul «caso Moro» e la vulgata del complotto continuino a ostacolare la ricerca della verità storica sulla figura dello statista e sul suo ruolo nell’Italia repubblicana. «È il caso Moro la chiave per capire l’intera storia repubblicana? Molti protagonisti della vicenda si sono mossi dentro trasformazioni più grandi di loro, che in buona parte sfuggivano alla loro piena comprensione. Hanno recitato un vecchio copione mentre la scena stava cambiando radicalmente sotto la spinta di forze nuove e sconosciute.»
Agostino Giovagnoli insegna Storia contemporanea all’Università Cattolica di Milano. Fra i suoi libri, editi da Laterza: «La cultura democristiana» (1991), «Il partito italiano» (1997), «Storia e globalizzazione» (2003), «La Repubblica degli italiani» (2016); per il Mulino ha curato «Le interpretazioni della Repubblica» (1998).
- Introduzione alla seconda edizione
- Introduzione
- I. La notte della Repubblica
- Via Fani, 16 marzo 1978, ore 9
- «Attaccare, colpire, liquidare la Democrazia cristiana»
- Un accordo difficile
- Fiducia immediata al nuovo governo
- II. Un giorno diverso
- Bandiere bianche e bandiere rosse
- Evitare la guerra civile
- I giornali e le città
- Paolo VI Defensor civitatis
- III. Fare politica nell'emergenza
- Zaccagnini e la gestione collegiale della DC
- Governo e partito
- Coinvolgere o contrastare i comunisti?
- IV. L'impotenza dello Stato
- Crisi dei servizi segreti e impreparazione delle forze dell'ordine
- Democrazia autoritaria o democrazia disarmata?
- Difendere lo Stato e salvare Moro
- V. Dibattito a sinistra
- Il comunicato numero uno
- Né con lo Stato né con le Brigate Rosse (ma contro la violenza e per la democrazia)
- «L'album di famiglia»
- Marx, Pasolini e James Bond
- VI. La lettera a Cossiga
- Una richiesta di aiuto
- «Quelle parole non sono le sue»
- Sostenere le istituzioni, distinguersi dalla DC
- Il PCI fra ragion di Stato e ragion di partito
- VII. Dalla «non sfiducia» alla collaborazione
- Flaminio Piccoli e la svolta della Camilluccia
- Vertice di maggioranza
- Le aperture della DC e la risposta comunista
- Terrorismo e democrazia
- VIII. Importanza delle istituzioni e valore della vita umana
- Iniziativa di Fanfani e azione della famiglia Moro
- La censura brigatista e i tentativi del prigioniero
- Il «dopo Moro»: collaborazione DC-PCI e silenzio socialista
- Difendendo lo Stato, si salva anche l'ostaggio?
- IX. «Uomini delle Brigate rosse»
- Le iniziative della DC: Amnesty International
- I vescovi e «Lotta continua»
- La svolta socialista
- Craxi nella parte di Antigone
- Il declino dell'antifascismo
- «Il mio sangue ricadrebbe su di voi, sul Partito, sul Paese»
- Le iniziative della DC: la Caritas Internationalis
- L'appello del papa
- X. Il canale socialista con le Brigate rosse
- Un messaggio avvelenato: «liberate tredici detenuti»
- «Riconoscimento» delle Brigate rosse e cedimento dello Stato
- Trattative e «iniziativa autonoma dello Stato»
- Il «pellegrinaggio» di Zaccagnini alla sede del PSI
- Scontro a sinistra
- XI. Senso dello Stato e della difesa della vita
- «Lassismo» democristiano e «diversità» comunista
- La telefonata di Moretti e la svolta democristiana
- Una «fermezza flessibile»
- L'accordo tra i partiti della maggioranza
- XII. Lo scontro nelle Brigate rosse e la morte di Moro
- L'ultimo tentativo
- Sconfitta del terrorismo e assassinio del prigioniero
- «Le premesse di una Seconda Repubblica»
- Conclusioni
- Note
- Sigle e abbreviazioni
- Ringraziamenti
- Indice dei nomi