Anche se per parlare di loro si fa ricorso a tante sigle (a indicare dislessia, discalculia, disturbo di attenzione), i ragazzi con disturbi di apprendimento sono considerati nel giudizio comune dei «somari», cioè – stando al dizionario - alunni «di scarsa intelligenza e capacità che non traggono profitto dagli studi». Una visione ottusa e improduttiva. Il libro parte da storie toccanti, vissute e raccontate da mamme, padri, nonni, oppure dagli stessi studenti diventati adulti, o ancora dagli insegnanti che non hanno allontanato il problema, ma lo hanno affrontato seriamente. Su questo terreno, fatto di esperienze di disagio, di incomprensioni, ma anche di vicende a lieto fine, gli autori hanno fondato il loro progetto appassionante e coraggioso: pensare la scuola come un luogo in cui nessuno resti indietro, una istituzione rinnovata che, grazie a più aggiornati e flessibili modelli didattici e pedagogici, faccia crescere davvero tutti, diventando anzi il posto migliore in cui crescere.
Giacomo Stella insegna Psicologia clinica nell’Università di Modena e Reggio Emilia. Si occupa di Disturbi Specifici di Apprendimento ed è fondatore dell’Associazione Italiana Dislessia e direttore scientifico di SOS Dislessia. Tra i suoi libri «Tutta un’altra scuola» (Giunti, 2016) e per il Mulino «La dislessia» (2004). Marina Zoppello, psicologa e psicoterapeuta, ha lavorato per molti anni presso l’Istituto Neurologico Nazionale Mondino di Pavia, dove si è occupata di neuropsicologia dell’età evolutiva. Collabora con la rete nazionale SOS Dislessia.