Nelle crisi degli ultimi anni i processi politico-comunicativi che avrebbero dovuto «immaginare» l’Unione come una realtà solidale si sono rivelati assai deboli. Attrezzate per assicurare che gli interessi di tutti gli stati membri siano sostenuti in sede europea, le istituzioni europee sono state incapaci di sviluppare una visione innovativa e oggi assolutamente necessaria dell’interesse comune dell’Unione. A quando proposte coraggiose e lungimiranti, oltre che inclusive, che sappiano mettere insieme le opposte esigenze di rigore, di sviluppo e di sicurezza dei diversi paesi?
Maurizio Cotta è professore ordinario di Scienza politica nell’Università di Siena. Ha insegnato a Austin, University of Texas, e a Budapest, Central European University, ed è stato visiting fellow a Harvard. Per il Mulino ha tra l’altro pubblicato «Il governo» (con F. Marangoni, 2015) e «Il sistema politico italiano (con L. Verzichelli, 20163).
- I. Il giorno in cui si è ristretta l'Europa
- La Brexit. Breve storia di un azzardo politico e di una decisione inattesa
- Brexit: fenomeno periferico o la punta di un iceberg?
- II. Tre crisi in Europa e l'Europa in crisi
- Crisi economiche nazionali o crisi dell'economia europea?
- Crisi internazionali e problema migratorio
- III. Gli stress test dell'Europa. Un'Europa troppo sottocapitalizzata?
- I caratteri fondamentali dell'Unione europea
- La risposta alle crisi e le insufficienze dell’Europa comunitaria
- IV. Gli europei amano ancora l'Unione europea?
- La crescita dell'euroscetticismo
- La maggioranza degli europei è veramente euroscettica?
- V. Perché l'Europa funziona male e di che cosa ha bisogno
- Tornare indietro?
- Lo stato dell'Unione
- VI. Immaginare l'Europa. Un sentiero stretto che richiede visione e coraggio
Anteprima del testo delle prime cinque pagine a stampa del primo capitolo.
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