Con la decolonizzazione l’aiuto allo sviluppo divenne un elemento costante nella politica degli Stati e delle organizzazioni internazionali, strumento di emancipazione in Asia, Africa e America Latina. Nel rileggere le relazioni Nord-Sud durante la guerra fredda attraverso la lente dello sviluppo, il volume racconta come i paesi avanzati affrontarono la questione della povertà, come elaborarono le loro scelte politiche, dove investirono, con quali obiettivi e in quali progetti, secondo quali modelli concorrenti di società.
:: BIBLIOGRAFIA ::
Sara Lorenzini insegna Storia contemporanea nell’Università di Trento. Con il Mulino ha pubblicato «L’Italia e il trattato di pace del 1947» (2007) e ha curato l’edizione critica del III e del IV volume degli «Scritti e discorsi politici» di Alcide De Gasperi (2008 e 2009).
- Introduzione. Una strana guerra fredda
- I. Lo sviluppo come ideologia imperiale
- II. Il sogno di Truman: l'incontro fra sviluppo e guerra fredda
- III. La modernità socialista e la nascita del Terzo mondo
- IV. I limiti del bipolarismo nell'età dell'oro della modernizzazione
- V. Le organizzazioni internazionali e lo sviluppo come missione universale
- VI. Modernità multiple. Alternative socialiste negli anni Settanta
- VII. L'irruzione del globale: il difficile rapporto fra risorse, ambiente e sviluppo
- VIII. Un modello alternativo? La comunità europea fra regionalismo e dimensione globale
- Epilogo. Gli anni Ottanta e le dinamiche del decennio perduto
- Conclusioni
- Abbreviazioni
- Indice dei nomi
- Bibliografia (on line wwww.mulino.it)
Anteprima del testo delle prime cinque pagine a stampa del primo capitolo.
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