Accertamento del fatto, interpretazione e applicazione della norma rappresentano i presupposti della sentenza: la verifica del rispetto del procedimento previsto dalla legge in ogni fase del giudizio consente di valutarne la correttezza e la giustizia. Nell’equilibrio tra «libera valutazione» delle prove e vincoli derivanti dalle prove «legali» risiede il senso dell’attività del giudice per quanto concerne l’accertamento del fatto. Come è bene illustrato nel libro, il coordinamento tra norme specifiche e norme che contengono clausole generali in grado di integrare e «adeguare» il tessuto normativo costituisce una delle principali caratteristiche dell’applicazione della legge.
Pietro Rescigno è professore emerito di Diritto civile. Accademico dei Lincei, ha insegnato in molte università ed è autore fra l’altro del «Manuale di diritto privato italiano» (Jovene, 197314); ha curato per Utet il «Trattato di diritto privato» (22 voll.) e il «Trattato dei contratti» (20 voll., con E. Gabrielli). Con il Mulino ha pubblicato «L’abuso del diritto» (1998). Salvatore Patti è professore ordinario di Diritto privato nella Sapienza ‒ Università di Roma. È autore di numerose pubblicazioni ed è stato Visiting Professor presso le Università di Stanford, Yale, Zurigo, Friburgo e Bochum.