«Ci sono libri che aprono prospettive nuove o quanto meno fanno pensare a possibilità inedite. Uno di questi è Religione senza Dio»
Corrado Augias
In un’epoca in cui la religione è tornata a influire fortemente sulle scelte morali e politiche, è possibile pensare a un sentimento religioso staccato dalla fede in questo o quel dio? Per Dworkin, come per Einstein, nella religione si esprime innanzi tutto il senso del mistero, del bello e del sublime che ci pervade di fronte all’universo. Né riscossa dogmatica né intransigenza razionalistica: ciò che queste pagine contengono è un’idea di divino come dimensione della ricerca umana, e come senso di infinito che trae nutrimento dalla conoscenza.
Ronald Dworkin (1931-2013), filosofo e giurista, ha insegnato a Oxford e nella New York University. Per il Mulino è uscito anche «I diritti presi sul serio» (nuova ed. 2010).