Da quando il termine attivazione viene utilizzato per comprendere il comportamento del singolo cittadino o delle associazioni dei cittadini in ambito sanitario? Quali implicazioni teoriche e pratiche si connettono a un ruolo di maggiore partecipazione, responsabilità e scelta da parte dei pazienti? In quali aree si può individuare un maggior coinvolgimento dei malati o dei loro rappresentanti? Per rispondere a queste domande il volume muove dalla ricostruzione del dibattito sul «ruolo del malato» che si sviluppa all’interno delle scienze sociali nel secondo Novecento e che, attraverso fasi e scuole di pensiero differenti, approda oggi ad una discussione che coinvolge una pluralità di discipline e di attori del mondo sanitario. A questa prima parte, di carattere più teorico, fa riscontro una seconda parte in cui, attraverso esempi concreti, si analizzano alcune dimensioni pratiche dell’attivazione. Il volume si conclude con la proposta di una lettura più articolata delle categorie di partecipazione, responsabilità e scelta con l’ottica di individuare nuove strade di interpretazione di un fenomeno che sembra caratterizzare sempre più le attuali configurazioni di benessere.
Giovanna Vicarelli è professore di Sociologia economica presso la Facoltà di Economia «G. Fuà» dell’Università Politecnica delle Marche, dove dirige il Centro di ricerca e servizio sull’integrazione socio-sanitaria (CRISS). Con Il Mulino ha pubblicato «Alle radici della politica sanitaria in Italia. Società e salute da Crispi al fascismo» (1997); «Donne e professioni nell’Italia del Novecento» (2007); «Donne di medicina. Il percorso professionale delle donne medico in Italia» (2008); «Regolazione e governance nei sistemi sanitari europei» (2011).