Fra una sola generazione la Terra conterà due miliardi e mezzo di persone in più. Il problema è che si tratterà di una crescita assai disuguale: mentre la popolazione dei paesi ricchi rimarrà quasi stazionaria e invecchierà, quella dei paesi poveri raddoppierà o triplicherà addirittura nelle aree più deprivate, come quelle dell’Africa subsahariana, con una forte prevalenza delle generazioni più giovani. In questo quadro Livi Bacci riflette sul cammino del mondo nel XXI secolo, analizzando le implicazioni che uno sviluppo demografico così squilibrato avrà per la stabilità sociale interna ai vari paesi, per le migrazioni internazionali e i rapporti di forza tra le nazioni oltre che, naturalmente, per l’ambiente.
Massimo Livi Bacci, professore di Demografia nell’Università di Firenze, è socio dell’Accademia dei Lincei. Con il Mulino ha pubblicato: «Storia minima della popolazione del mondo» (20114), «Conquista» (2005), «Eldorado nel pantano» (2008), «Avanti giovani, alla riscossa» (2008), «Amazzonia» (2012) e «In cammino. Breve storia delle migrazioni» (20142).
- Avvertenza
- Introduzione
- I. Crescere e diminuire
- Eros e Thanatos e l'equilibrio demografico antico
- Dai condizionamenti bioistintuali alla scelta individuale
- La mutevole geodemografia del mondo
- Rivoluzione e transizione demografica: da 1 a 10 miliardi in due secoli
- II. Terra, acqua, aria
- Simeone lo Stilita e l'impronta ecologica
- La cabala del 10 x 2 x 7
- Più della metà del pianeta è antropizzato
- Demografia e aree fragili: coste, foreste e urbanizzazione
- Dal fumo di Londra nel Seicento all'effetto serra del Duemila
- III. Adattarsi e regolarsi
- Adattamento e regolazione dei sistemi demografici
- Esempi della storia
- Capacità di regolazione delle popolazioni moderne: riproduttività e migrazioni
- Ricambio biologico e ricambio sociale
- L'Italia dopo la crisi: un cambio di sistema?
- IV. Sostenibile...per chi?
- Zeus, il Rapporto Brundtland e la sostenibilità
- Gli Obbiettivi del millennio e quelli per lo sviluppo sostenibile: la popolazione non è più una priorità?
- Esplosione e declino demografico: ambedue insostenibili
- La parabola di Tycoonia e Pauperia
- V. Geodemografia e geopolitica
- Mussolini, il numero è potenza
- Il pendolo dei timori tra crescita e declino
- Geodemografia e geopolitica
- Il peso dei numeri all'interno degli Stati: etnie, religioni, minoranze e maggioranze
- Graduatorie di potenza
- VI. Homo sapiens, Homo movens
- Naufragi e barriere
- Nonostante gli ostacoli crescono le migrazioni internazionali
- La molla demografica e quella economica
- Tre globalizzazioni del passato e la quarta in arrivo
- Insostenibilità politica senza regole internazionali
- VII. Vivere a lungo ha un costo
- Una signora di Arles ha vissuto 122 anni
- Una speranza di vita di 90 anni non è lontana nei paesi ricchi
- Sostenibilità della lunga vita
- Profilo della società dei 100 anni
- Età rigide, ruoli flessibili
- Quattro generazioni sotto lo stesso tetto
- VIII. Poche ricette per molti mali
- Povertà e fame: centrati gli Obbiettivi del millennio
- Ma poveri e affamati aumentano in Africa
- La carica dei 168 obbiettivi
- La trappola maltusiana
- India con l'atomica e un bambino su cinque deperito
- Missione politica: concentrare gli sforzi, smontare la trappola
- Epilogo. Il pianeta stretto
- Mille volte più affollato, mille volte più stretto
- Ancora sul pendolo della paura, tra sovrapopolazione e spopolamento
- Sette nodi demografici e politici
- La coscienza del limite
Anteprima del testo delle prime cinque pagine a stampa del primo capitolo.
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