«Sparavamo, sparavamo, sparavamo, senza interruzione»
Un artigliere tedesco
«Verdun entrerà nella storia come il mattatoio del mondo»
Un autista di ambulanza americano
Combattuta fra il 21 febbraio e il dicembre 1916, quella di Verdun è «la» battaglia del fronte occidentale. In realtà non decise nulla, né da una parte né dall’altra. Resta un mistero perché i tedeschi abbiano deciso di sferrare l’attacco in quel punto di dubbia rilevanza strategica, e per quali logiche infernali tedeschi e francesi in dieci mesi vi abbiano immolato centinaia di migliaia di uomini. Eppure, con la sua immagine di battaglia più lunga e più sanguinosa della Prima guerra mondiale, Verdun è diventata, assai più di altre decisive battaglie, emblematica e leggendaria, come lo sarà Stalingrado per la Seconda. Originale e innovativo, questo libro intreccia storia militare, politica e culturale, per dare conto sia dei fatti sia della costruzione del «mito Verdun».
Paul Jankowski insegna Storia nella Brandeis University, Massachusetts. Tra i suoi libri segnaliamo «Communism and Collaboration» (1989), «Stavisky» (2002), «Shade of Indignation: Political Scandals in France» (2008).