Copertina Avvocati protagonisti e rinnovatori del primo diritto unitario

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collana "Storia dell'avvocatura in Italia"
pp. 1016, Brossura, 978-88-15-25352-1
anno di pubblicazione 2015

STEFANO BORSACCHI, GIAN SAVINO PENE VIDARI (a cura di)

Avvocati protagonisti e rinnovatori del primo diritto unitario

Quale ruolo svolsero gli avvocati sulla legislazione dei primi anni dell’Unità d’Italia? Le loro riflessioni e le loro proposte innovative più caratteristiche offrono un’interessante lettura dell’evoluzione del diritto italiano, dei suoi limiti e dei suoi risultati: la condizione dello straniero, la considerazione della donna, il matrimonio civile, la struttura familiare e il diritto successorio, la tutela del diritto d’autore, per quanto riguarda la materia civilistica; in campo penale l’ampia discussione sulla pena di morte, come pure la questione della giuria popolare. E poi l’aggiornamento del diritto commerciale, allora in piena espansione; la costruzione di un ordinamento giudiziario unitario basato su giudici di carriera protetti da un minimo di garanzia costituzionale; la tutela del cittadino di fronte alla pubblica amministrazione; l’organizzazione comunale e provinciale; il riconoscimento del diritto di associazione. Su questi argomenti le soluzioni legislative adottate nel primo decennio unitario non furono sempre condivise né definitive, ma diedero comunque, anche grazie all’ambiente forense, al nuovo Stato un’impronta nazionale che – oltre le polemiche – portò in pochi anni ad avere una legislazione unica per tutta la penisola. Il percorso non si concluse qui, ma questo fu sicuramente un inizio significativo che merita di essere ricordato a un secolo e mezzo di distanza.

Stefano Borsacchi, membro del Consiglio Nazionale Forense, è coordinatore della Commissione per la Storia dell’avvocatura. Con Gian Savino Pene Vidari ha curato il volume «Avvocati che fecero l’Italia» (Il Mulino, 2012). Gian Savino Pene Vidari, professore emerito dell’Università di Torino, è direttore della «Rivista di Storia del diritto italiano». Tra le sue pubblicazioni più recenti: «Storia del diritto. Età medievale e moderna» (Giappichelli, 2011) e «Storia del diritto. Età contemporanea» (Giappichelli, 2014).

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