Copertina Unità di misura

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collana "Intersezioni"
pp. 220, Brossura, 978-88-15-25273-9
anno di pubblicazione 2014

EMANUELE LUGLI

Unità di misura

Breve storia del metro in Italia

«le differenze di pesi, di misure, di moneta, di dogana, di favella, di ordini amministrativi, commerciali e civili, miseramente e grettamente dividono le varie provincie e rallentano o impediscono per mille modi il traffico delle idee e delle cose utili fra le diverse membra della nazione».

Vincenzo Gioberti

Le vicende che, nell’arco di un secolo, accompagnano l’introduzione del sistema metrico decimale in Italia sono tanto sorprendenti quanto poco note: eppure si trattò di una innovazione destinata a rivoluzionare la vita degli italiani in tutti i campi, dall’economia alla farmaceutica, dall’architettura allo sport. Adottato ufficialmente dal neonato Stato unitario nel 1861, il metro fu in realtà importato in Italia nel 1796 da Napoleone per far piazza pulita della babele di misure che ostacolava il commercio fra le varie città italiane e col resto d’Europa. Nonostante una certa resistenza, anche politica, il metro però riuscì a imporsi, lentamente, grazie a una complessa serie di interventi ed eventi solo apparentemente disconnessi, che questo affascinante libro ricostruisce per la prima volta.

Emanuele Lugli insegna nel Dipartimento di Storia dell’Arte della University of York. Dopo aver studiato a Bologna, al Warburg Institute e all’Institute of Fine Arts della New York University, è stato ricercatore al Kunsthistorisches Institut-Max Planck Gesellschaft e ha lavorato per diverse testate giornalistiche, fra cui «Abitare», «Vogue» e «The Guardian».

Introduzione
1. Filtri di percezione e appigli mentali
2. Il silenzio degli storici
3. Una questione di spazi e di identità
4. Una rivoluzione fenomenologica
I. Il metro francese
1. Il sistema naturale
2. Un compromesso politico
II. Il metro in Italia
1. Il metro di Napoleone
2. Inviati a Parigi
3. L'introduzione del metro nella Repubblica cisalpina
III. Ritorno al passato
1. I ritocchi della Restaurazione
2. Le misure: un problema gestionale
3. Lo sguardo sul vuoto
IV. Rettificazione
1. Fra misure e politica
2. La strada maestra di Marchelli
V. Costruire senza misure
1. Dalla geometria all'aritmetica
2. Architetti e ingegneri
3. Il Palazzo comunale di Piacenza: il metro
4. L'arte senza misura
VI. Triangolazione
1. Quanto misura il mio regno?
2. I cartografi «superman»
3. Oltre le frontiere, tremando
VII. La débâcle napoletana
1. I palmi di Napoli
2. Il dibattito si fa pubblico
3. Popolo e semplicità
VIII. La praticità del metro: gli anni quaranta
1. L'adesione graduale del Regno di Sardegna
2. Cadolini, Cattaneo e i congressi degli scienziati
IX. Il metro e l'Italia, 1851-1870
1. Il Regno d'Italia
2. I verificatori
3. A scuola di misure
4. L'odissea delle tavole di ragguaglio
X. Le pressioni internazionali
1. Fra Londra e Parigi, 1851-1855
2. Convergenze internazionali
3. «Al di là di ogni limite sensibile»
Epilogo. La complessità del metro
Indice dei nomi

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