«Uno studio fondamentale sulla mente del soldato e sull’evento guerra»
IL SOLE-24 ORE
Fra il 1914 e il 1918 la Grande Guerra produsse mutamenti profondi sul piano politico, economico, sociale, culturale, come pure sul piano più privato delle coscienze individuali. La sensibilità e il mondo interno di coloro che all’esperienza bellica parteciparono direttamente vennero scardinati. Nel suo vissuto il soldato vede scavarsi un vuoto, una sorta di «terra di nessuno» psicologica. Le lunghe ore trascorse in trincea alimentano nevrosi, claustrofobie, miti, fantasie: analizzando le testimonianze dei combattenti con gli strumenti dell’antropologia, della sociologia e della psicologia, Leed rilegge in modo originale e innovativo l’«evento guerra», visto in termini non più solo di storia politica o militare, ma di immaginario, emozioni, memoria.
Eric J. Leed ha insegnato Storia nella Florida International University di Miami. Con il Mulino ha pubblicato anche «La mente del viaggiatore. Dall’Odissea al turismo globale» (1991) e «Per mare e per terra. Viaggi, missioni, spedizioni alla scoperta del mondo» (1996).