Nelle relazioni interpersonali e sociali molto spesso le persone non vengono considerate per le caratteristiche di personalità, per i contenuti del proprio pensiero e per il proprio modo di comportarsi. Ciò che viene enfatizzato è piuttosto l’aspetto fisico e l’appartenenza al genere femminile o maschile, trascurando la persona nella sua interezza e complessità. Questo libro approfondisce il fenomeno dell’oggettivazione sessuale e ne chiarisce gli aspetti cognitivi, motivazionali e sociali, illustrandone le conseguenze negative sul benessere psicologico e delineando le possibili strategie atte a contrastarlo.
Maria Giuseppina Pacilli è ricercatrice in Psicologia sociale nell’Università di Perugia, dove insegna Psicologia sociale e Psicologia di comunità. Per il Mulino ha pubblicato «L’influenza sociale» (con A. Mucchi Faina e S. Pagliaro, 20122).
- Introduzione
- I. Quando l'altro diventa un oggetto ai nostri occhi
- 1. Per una definizione del concetto di oggettivazione: gli studi filosofici
- 2. Processi cognitivi e processi motivazionali alla base dell'oggettivazione sessuale
- 3. Variazioni sul tema dell'oggettivazione sessuale: dall'animalizzazione alla biologizzazione femminile
- II. Quando lo sguardo oggettivante investe il Sé
- 1. Due modelli teorici a confronto
- 2. Come si misura l'auto-oggettivazione?
- 3. Auto-oggettivazione e variabili sociodemografiche
- 4. Le pratiche socioculturali dell'auto-oggettivazione
- III. L'influenza dei media, della famiglia e del gruppo dei pari
- 1. Le rappresentazioni oggettivanti dei media
- 2. Le conseguenze sulle persone
- 3. Quale influenza oltre i media?
- IV. Le conseguenze individuali dell'auto-oggettivazione sessuale
- 1. Auto-oggettivazione e soddisfazione corporea
- 2. Auto-oggettivazione e salute mentale
- 3. Auto-oggettivazione e funzioni sessuali
- 4. Auto-oggettivazione e performance
- V. Le conseguenze sociali dell'(auto)oggettivazione sessuale
- 1. Il sessismo come chiave di lettura
- 2. Le conseguenze dell'oggettivazione sessuale: la violenza di genere come negazione dell'umanità femminile
- 3. L'auto-oggettivazione in una dimensione sociale
- VI. Strategie per contrastare l'oggettivazione e l'(auto)oggettivazione sessuale
- 1. La promozione di un rapporto più soddisfacente con il corpo
- 2. Verso una presa di coscienza attiva dell'oggettivazione sessuale e dell'auto-oggettivazione sessuale
- 3. Dal livello micro al livello macro: la dimensione sociale e istituzionale
- Conclusioni
- Riferimenti bibliografici
Anteprima del testo delle prime cinque pagine a stampa del primo capitolo.
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