Il libro disegna la parabola della cultura industriale italiana dagli albori negli anni dieci del Novecento a oggi. Sono esaminate la formazione della grande industria a inizio secolo e le posizioni che industriali e parti sindacali assunsero in merito al modello fordista americano e all’avvio della produzione di massa. È affrontato poi il momento d’oro dell’industrialismo italiano negli anni del boom, letto nell’azione di uomini come Adriano Olivetti, Vittorio Valletta, Enrico Mattei. È infine descritto il graduale sfaldamento dell’industrialismo novecentesco con i nuovi preoccupanti scenari aperti dalla globalizzazione e dalla crisi.
Giuseppe Berta insegna Storia contemporanea nell’Università Bocconi di Milano. Con il Mulino ha pubblicato «Mirafiori» (1998), «Conflitto industriale e struttura d’impresa alla Fiat 1919-1979» (1998), «Eclissi della socialdemocrazia» (2009), «Fiat-Chrysler e la deriva dell’Italia industriale» (2011). Tra gli altri suoi libri: «L’ascesa della finanza industriale» (Feltrinelli, 2013).
- Premessa
- I. Archetipi dell'industrialismo
- L'America come traguardo
- Un confronto sulla produzione di massa
- Il sindacato come impresa
- Un mito razionale: il blocco dei produttori
- Il miraggio dell'«economia nuova»
- Adriano Olivetti nel «paese dei contrasti»
- Una digressione: il fordismo universale di Riccardo Gualino
- Dialoghi sulla crisi (e sulla società industriale)
- L'ingegneria del fordismo
- Ricostruzione e partecipazione fra passato e futuro
- II. Una breve stagione di maturità
- La Confindustria fra atlantismo e fordismo
- Olivetti: la Comunità e l'industria
- Il laburismo cristiano e l'economia mista
- Mattei: la missione nazionale dell'impresa pubblica
- Valletta: l'esercito del lavoro
- «Il neocapitalismo è una realtà»
- La politica dei redditi, appuntamento mancato
- Un'illusione tecnocratica? L'Intersind
- Una nuova rappresentanza per l'industria
- Il «Rapporto Pirelli»: troppo tardi
- III. Un lungo tramonto
- «La sfida che spacca le aziende»
- Per l'industria contro le rendite
- Le delusioni di un riformatore d'impresa
- L'industrialismo a rovescio del sindacato unitario
- L'ultima occasione per un patto di produttori
- L'alternativa dei distretti industriali
- Metamorfosi di fine secolo
- Gli operai: il declino di un soggetto collettivo
- Epilogo
- Nota bibliografica
- Indice dei nomi