Stretto nella morsa del debito, delle spese di guerra e del complesso riassetto amministrativo, il giovane Stato italiano dovette affrontare anni di sacrifici e di politiche impopolari per evitare un fallimento dalle conseguenze imprevedibili. Quintino Sella, per tre volte ministro delle Finanze, fu tra i protagonisti di quella stagione. Figura poliedrica di statista, imprenditore, scienziato, alpinista, è stato considerato per decenni il campione dell’ortodossia finanziaria liberista, ma è stato anche definito un «keynesiano ante litteram». Pur costretto ad operare in condizioni di emergenza, tentò di sviluppare i fattori che riteneva necessari per la modernizzazione del paese: industria, istruzione e cultura scientifica innanzitutto. Il volume ricostruisce i passaggi decisivi della sua lotta per il risanamento finanziario e della sua strategia per lo sviluppo, per molti aspetti vicina alle più recenti teorie della crescita.
Fernando Salsano, dottore di ricerca in Storia politica e sociale dell’Europa moderna e contemporanea, svolge attività didattica e di ricerca nelle Università di Roma Tor Vergata e Luiss Guido Carli. Studioso di politiche economiche, sociali e urbanistiche, con Il Mulino ha pubblicato «Andreatta ministro del Tesoro» (2009).