Il libro offre un profilo storico e geografico dell’italiano regionale, la varietà intermedia tra il dialetto e l’italiano che si caratterizza per la presenza più o meno consistente di elementi linguistici locali. Dopo aver definito il campo della disciplina, l’autore traccia una mappa ragionata delle principali caratteristiche tipiche delle diverse regioni, per poi ricostruire la vicenda linguistica dell’italiano regionale dalla questione della lingua del Cinquecento alla storia recente.
INDICE DEL VOLUME: Premessa. - Parte prima. La nozione. - I. Che cos’è l’italiano regionale? - II. La variazione regionale negli studi e nella percezione prima del 1960. - Parte seconda. La geografia. - III. Le regioni e l’italiano. 1. Il Nord. - IV. Le regioni e l’italiano. 2. Il Centro e il Sud. - Parte terza. La storia. - V. Varietà dell’italiano nella questione della lingua. - VI. L’italiano da viaggio parlato e ascoltato. - VII. Lingua letteraria, lingua parlata, «parlar finito». - VIII. Varietà della lingua, norma e regionalismi dopo l’Unità. - IX. La regionalità nella storia linguistica recente. - Riferimenti bibliografici. - Indice analitico. - Indice dei nomi.
Nicola De Blasi insegna Storia della lingua italiana nell’Università Federico II di Napoli. Fra i suoi libri segnaliamo «Profilo linguistico della Campania» (Laterza, 20092), «Parole nella storia quotidiana. Studi e note lessicali» (Liguori, 2009) e «Storia linguistica di Napoli» (Carocci, 2012).
- Premessa
- PARTE PRIMA LA NOZIONE
- I. Che cos'è l'italiano regionale?
- 1. Una prima osservazione
- 2. La percezione delle differenze
- I nuovi italiani
- Una grafia per tante pronunce
- 3. La denominazione
- 4. Gli ambiti d'uso dell'italiano regionale
- 5. Una nuova prospettiva di studio
- 6. La lingua e la cucina
- II. La variazione regionale negli studi e nella percezione prima del 1960
- 1. Italiano «aberrante» e italiano regionale
- 2. Da quanto tempo si parla di italiano regionale
- Cinema neorealista e regionalità
- 3. La prospettiva degli autori di teatro fra Ottocento e Novecento
- 4. Didattica e provincialismi: Fedele Romani
- 5. Un'indagine degli anni Cinquanta: Rüegg e la percezione dei parlanti
- 6. La variabilità del lessico
- La bambinaia diventa baby-sitter
- 7. I geosinonimi
- 8. Nel «rovaio» del lessico locale in diacronia
- Il rovaio tra realismo e codificazione linguistica
- PARTE SECONDA LA GEOGRAFIA
- III. Le regioni e l'italiano. Il Nord
- 1. Premessa
- 2. Piemonte
- Lingua italiana in famiglia a Torino
- 3. Valle d'Aosta
- 4. Liguria
- Idioma gentile di Genova
- 5. Lombardia
- Parole di Milano secondo De Amicis
- 6. Veneto
- 7. Trentino-Alto Adige
- 8. Friuli-Venezia Giulia
- 9. Emilia Romagna
- La fiorentina emiliano-romagnola e la piada in poesia
- 10. Marche
- IV. Le regioni e l'italiano. 2. Il Centro e il Sud
- 1. Toscana
- Innovazioni in città: zeta per esse a Firenze?
- 2. Lazio
- Volémose bene: il papa e l'italiano de Roma
- Italiani a Roma
- 3. Umbria
- 4. Abruzzo
- L'«unione» linguistica di Abruzzo e Calabria
- 5. Molise
- 6. Campania
- 7. Puglia
- 8. Basilicata
- 9. Calabria
- 10. Sicilia
- Italiano di Sicilia
- 11. Sardegna
- PARTE TERZA LA STORIA
- V. Varietà dell'italiano nella questione della lingua
- 1. La variazione in prospettiva storica
- 2. Natura e ars nella comunicazione
- 3. Lo spazio per gli elementi locali nell'italiano parlato
- 4. Usi locali nella prospettiva di Benedetto Di Falco (1539 circa)
- 5. La prospettiva diastratica e La civil conversazione di Stefano Guazzo
- 6. L'italiano regionale nelle scritture del passato
- 7. L'italiano nasce dal dialetto e il dialetto nasce dall'italiano
- L'intellettuale e la realtà: una giornata di Machiavelli
- VI. L'italiano da viaggio parlato e ascoltato
- 1. Lingua itineraria
- 2. I predicatori
- 3. Gli attori (Andrea Perrucci)
- 4. Varietà della lingua nei testi teatrali
- Incroci linguistici nella lingua di un notaio
- 5. Gli avvocati
- Siciliano e italiano nel trattato di Placido Spadafora
- VII. Lingua letteraria, lingua parlata, «parlar finito»
- 1. L'italiano lingua morta?
- 2. Il «parlar finito»
- 3. L'italiano locale nella norma didattica prima dell'Unità
- Le istitutrici toscane e la «lingua di questa nostra Italia»
- VIII. Varietà della lingua, norma e regionalismi dopo l'Unità
- 1. La percezione post-unitaria dell'italiano regionale
- 2. «Il nome italiano vero»: la norma e il lessico
- La lotta contro i doppioni lessicali
- 3. La pronuncia nella didattica
- 4. La pronuncia nelle testimonianze letterarie
- 5. Regionalità e ipercorrettismo in De Sanctis e Bonghi
- IX. La regionalità nella storia linguistica recente
- 1. Percezione positiva della regionalità e luoghi comuni
- 2.Cinquant'anni di storia linguistica
- 3. L'italiano regionale nella letteratura
- 4. Regionalismi in rete e giovanilismi
- Lessico dei giovani e italiano locale
- Riferimenti bibliografici
- Indice analitico
- Indice dei nomi