Copertina Requiem per la scuola?

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collana "Contemporanea"
pp. 152, Brossura, 978-88-15-24160-3
anno di pubblicazione 2013

NORBERTO BOTTANI

Requiem per la scuola?

Ripensare il futuro dell'istruzione

«I sistemi scolastici attuali sono paragonabili a un plotone di ciclisti in corsa: quando uno di essi capitombola, le biciclette volano per aria e si verificano cadute impressionanti sull’asfalto. Alcuni si rialzano, altri restano a terra con ferite più o meno gravi e dolorose. Taluni non possono proseguire, alcuni devono abbandonare la corsa.»

Gli odierni sistemi scolastici – di stampo ottocentesco – registrano ovunque un duplice fallimento, in termini di efficienza e di equità: l’impossibilità di far acquisire a ognuno un bagaglio minimo di conoscenze e competenze e quello di democratizzare la società, favorendo, mediante l’istruzione, la mobilità sociale. Il divario, inoltre, tra mondo scolastico e nuove tecnologie è massimo. I «nativi digitali» sperimentano ormai molteplici spazi aperti di apprendimento e modalità di accesso alla conoscenza, molto lontani dai riti scolastici. Ce n’è abbastanza per chiedersi che cosa giustifichi oggi tali sistemi e se così come sono abbiano ancora un senso.

Norberto Bottani esperto di politiche scolastiche, già alto funzionario Ocse, è attualmente consigliere della Fondazione per la scuola della Compagnia di San Paolo. Per il Mulino ha pubblicato «La ricreazione è finita» (1986), «Professoressa addio» (1994) e «Insegnanti al timone?» (2002).

Introduzione
I. Crisi dei sistemi scolastici
1. Un degrado complessivo
2. I sistemi scolastici attuali come retaggio di un mondo ormai scomparso
3. L'impotenza educativa
4. La fabbrica dei lettori deboli
5. Nuove tecnologie: un ambiente ostile per la scuola?
6. La perdita di prestigio degli insegnanti
7. Che cosa ci aspetta
8. Si può imparare senza andare a scuola?
II. Quanto siamo lontani dall'uguaglianza scolastica
1. Una sfida impari
2. A che cosa deve servire il sistema scolastico statale?
3. Più si studia, meglio è?
4. Il merito può essere considerato un giusto criterio?
5. Efficacia o equità?
6. Speranze illusorie: i digital natives
7. La scuola può funzionare con così tanti studenti?
8. Che cosa potrà mai fare la scuola?
9. I saperi scolastici
10. In Italia: che cosa è accaduto in 150 anni
11. Qualche buon esempio
12. Arrendersi all'evidenza?
Conclusioni. Qualche parola sugli insegnanti

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