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ISCRIVITI«un libro accattivante e acuto che pone al suo centro questioni che concernono il tempo e come lo viviamo»
Antonio Gnoli
A volte la sensazione di aver già vissuto situazioni identiche alla presente è una sensazione così imperiosa da indurci a credere in un ritorno del passato. A lungo si è creduto che dietro il déjà vu potessero celarsi la trasmigrazione delle anime, l’eterno ritorno dell’identico o gli inganni del demonio. Poi dall’Ottocento il déjà vu ha cominciato ad attirare ossessivamente l’attenzione di scienziati, filosofi e poeti. Attraverso l’analisi di poesie di Shakespeare, Rossetti, Verlaine e Ungaretti, delle teorie filosofiche di Bergson, Benjamin e Bloch e di ipotesi mediche del passato e del presente, Bodei offre una vivace ricostruzione delle diverse storie che si intrecciano su questo fenomeno, e ne propone una rigorosa e sorprendente spiegazione.
Remo Bodei è professore di Filosofia nella Università della California a Los Angeles. Con il Mulino ha pubblicato anche «Le forme del bello» (2a ed. 2005), «Ordo amoris» (3a ed. 2005) e «Ira» (2011).