L’estetizzazione della merce, il rapporto del design con l’arte, l’industria e la tecnica, il design di massa: il libro introduce alle principali teorie estetiche del design, dai primi accenni ottocenteschi di Baudelaire e Marx alle prospettive contemporanee aperte da Adorno, Baudrillard e Flusser.
Dall’oggetto unico (l’opera) all’oggetto collettivo (il prodotto): un secolo e mezzo di estetica e design. L’estetizzazione della merce, il rapporto del design con l’arte, l’industria e la tecnica, la nascita dell’estetica industriale sono i temi centrali del libro, che introduce alle principali teorie estetiche del design, dai primi accenni ottocenteschi di Baudelaire e Marx alle prospettive contemporanee e postmoderne aperte da Baudrillard e Flusser.
Andrea Mecacci insegna Estetica nella Facoltà di Architettura di Firenze. Fra i suoi libri recenti ricordiamo «Introduzione a Andy Warhol» (Laterza, 2008) e «L’estetica del pop» (Donzelli, 2011).