Una coinvolgente lettura critica di alcuni poeti del Novecento, dal Pasolini delle «Poesie a Casarsa» al Giudici di «Salutz», passando per Morante, Sanguineti, Merini, Bertolucci, Fortini, per finire con le voci più giovani: un canone ideale per quanti vogliono conoscere la poesia italiana del nostro tempo. Il panorama delineato sembra dare ragione al Leopardi che, per esempio nella «Ginestra», ci invita a credere a una storia fatta di partecipazioni umane e di resistenze singole affondate nella coscienza del proprio presente.
Alberto Bertoni insegna Letteratura italiana moderna e contemporanea nell’Università di Bologna. Autore di diversi libri di poesie, con il Mulino ha già pubblicato «Dai simbolisti al Novecento. Le origini del verso libero italiano» (1995) e «La poesia. Come si legge e come si scrive» (2006).