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ISCRIVITI"Rigoroso ed esemplare" (Marcello Flores)
"Pagine memorabili" (Pierluigi Battista)
Nell'aprile 1940 a Katyn, nella zona di Polonia da loro occupata, i sovietici fucilarono circa quindicimila tra ufficiali e "nemici di classe" polacchi. Il massacro venne poi scoperto dai nazisti allorch? a loro volta occuparono quelle aree dopo l'attacco all'Urss. Quella scoperta fu l'inizio di una lunga guerra di propaganda e disinformazione. I sovietici, accusati della strage dai tedeschi, restituirono le accuse al mittente orchestrando una campagna di falsificazione cui gli Alleati, durante la guerra, non ritennero di opporsi; come in sostanza non lo ritennero nel dopoguerra per ragioni di opportunit? e di "distensione". Solo ai tempi di Eltsin sono stati resi pubblici i documenti che comprovano la responsabilit? sovietica. Basato su quei documenti, il libro ricostruisce l'intera vicenda come caso esemplare di manipolazione storica.
Victor Zaslavsky (1937-2009) per il Mulino ha pubblicato "Il consenso organizzato" (1981), "Dopo l'Unione Sovietica" (1991), "Togliatti e Stalin" (con E. Aga Rossi, 1997; premio Acqui storia 1998), "La Russia da Gorbacev a Putin" (con L. Gudkov, 2010).