Le principali tappe della riflessione e della ricerca in materia di relazioni internazionali contemporanee sono qui presentate attraverso l'esame di opere che costituiscono altrettanti capisaldi in questo ambito di studi. Un'occasione preziosa per esplorare da vicino il pensiero dei grandi autori che hanno forgiato il dibattito teorico dagli albori della disciplina fino ai giorni nostri influenzando, nel bene e nel male, la politica estera di potenze grandi e piccole.
Indice: Introduzione. - I. Norman Angell: il liberalismo e la pace, di F. Raschi. - II. Edward H. Carr: utopia e realtà, di M. Chiaruzzi. - III. Hans Morgenthau: la politica di potenza, di L. Zambernardi. - IV. Reinhold Niebuhr: la dimensione etica del realismo, di G. Dessù. - V. Raymond Aron: la sociologia delle relazioni internazionali, di F. Raschi. - VI. Inis Claude: le soluzioni istituzionali, di F. Andreatta. - VII. Hedley Bull: la ricerca dell'ordine internazionale, di M. Chiaruzzi. - VIII. Kenneth Waltz: l'anarchia della politica internazionale, di M. Clementi. - IX. Hedley Bull e Adam Watson: dal sistema degli Stati alla società universale, di B. Vigezzi. - X. George Liska: la rivincita della storia, di A. Panebianco. - XI. Samuel P. Huntington: alle radici dello scontro tra civiltà, di E. Castelli. - XII. Alexander Wendt: la costruzione sociale della politica internazionale, di L. Zambernardi. - XIII. Bruce Russett e John Oneal: la teoria neokantiana della pace perpetua, di E. Baroncelli.
Filippo Andreatta E' docente di Relazioni internazionali nella Facoltà di Scienze politiche dell'Università di Bologna, sede di Forlì. Tra le sue pubblicazioni più recenti con il Mulino ricordiamo "Alla ricerca dell'ordine mondiale. L'Occidente di fronte alla guerra" (2004) e "Relazioni internazionali" (con M. Clementi, A. Colombo, M. Koenig Archibugi e V.E. Parsi, 2007).