Nella sua lunga storia il romanzo ha avuto grande circolazione internazionale sempre portando in s? ben radicati i segni delle sue patrie linguistiche e culturali (Francia, Inghilterra, Russia, Germania, Italia). Ma che succede dei luoghi quando le differenze linguistiche e culturali si attenuano e ogni specificit? nazionale si riduce? Se si allentano i rapporti tra lingua e patria, in che terra affonda le sue radici lo scrittore? Il libro segue la progressiva de-nazionalizzazione del romanzo, in un percorso che vede i tratti locali prima sconvolti poi sopraffatti da quelli planetari, fino all'epoca attuale in cui il mondo ? insieme paese d'origine e di destinazione del pi? occidentale fra i generi letterari. Nella narrativa contemporanea emerge cos? una inedita inessenzialit? dei luoghi, letterariamente divenuti interscambiabili.
Vittorio Coletti insegna Storia della lingua italiana nell'Universit? di Genova. Tra i suoi libri: "Da Monteverdi a Puccini" (2003) e "Storia dell'italiano letterario" (1993) pubblicati da Einaudi. E' inoltre autore del "Dizionario della lingua italiana" (con F. Sabatini, Sansoni, 2008).