Da luoghi di generazione e trasmissione della conoscenza, le università e gli enti pubblici di ricerca stanno affermando il proprio ruolo nella produzione di tecnologia e nel trasferimento tecnologico. Una funzione nuova e dai complessi risvolti etici, economici e sociali per le implicazioni che comporta anche a livello di mercato e per la derivazione prevalentemente pubblica dei finanziamenti che consentono la ricerca. In questo contesto, il giurista e il suo strumentario tecnico assumono un ruolo certamente decisivo. In chiave comparativa ma con particolare riferimento al nostro paese, il libro ripercorre presupposti, finalità, soggetti e strumenti del trasferimento tecnologico dal mondo della ricerca pubblica al mercato, a partire dalla titolarità delle invenzioni accademiche, e si interroga sulla posizione e sul ruolo del diritto nella gestione di processi nei quali l'economia e la tecnologia appaiono come i riferimenti dominanti della materia.
Indice: Prefazione, di Roberto Pardolesi. - Premessa. - I. Introduzione. - II. Non siamo soli (comparare è meglio che curare). - III. La proprietà intellettuale nella ricerca pubblica: pregiudizi correnti e pregiudiziali organizzative. - IV. Gli ingredienti del trasferimento tecnologico. - V. Ricerca cooperativa e regole di appartenenza. - VI. Invenzioni accademiche e modelli di appartenenza. - VII. Il mercato e la domanda di innovazione. - VIII. Strumenti. - Riferimenti bibliografici.
Massimiliano Granieri insegna Diritto privato comparato e Analisi economica del diritto nella Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Foggia. Ha lavorato per l'Office of Technology Transfer dell'Università della California ed è stato Jemolo Fellow del Nuffield College di Oxford. E' membro della giunta esecutiva dell'Agenzia regionale pugliese per le tecnologie e l'innovazione.