Condividiamo con gli scimpanzé oltre il 98% del nostro Dna, eppure siamo molto diversi dai nostri cugini antropomorfi. Quello che ci pone in una posizione unica è la ricchezza della vita mentale e la capacitàdi immaginare un mondo esterno a noi. Come, quando e perché ciò è avvenuto? Come si sono fatte strada nel corso di milioni di anni le differenze grazie alle quali i nostri progenitori hanno acquisito quella manciata di caratteri - linguaggio, cultura, religione e scienza - che ci distaccano nettamente dagli altri animali con cui abbiamo condiviso tanta parte della nostra storia? Una risposta ci viene fornita da questa appassionante storia dell'evoluzione umana, che attinge alla biologia così come alle scienze cognitive, alla paleontologia, all'archeologia.
Robin Dunbar dirige l'Istituto di antropologia cognitiva ed evoluzionistica nell'Università di Oxford. Nella sua vasta produzione segnaliamo: "Primate social system" (1988), "The trouble with science" (1996) e "Human evolutionary psychology" (con L. Barrett e J. Lycett, 2002). In italiano è uscito "Dalla nascita del linguaggio alla babele delle lingue" (Longanesi, 1998).
