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ISCRIVITI"Bisogna salutare con soddisfazione la scoperta di Marcel Pacaut... il lettore viene informato con chiarezza e con un linguaggio pacato di certe realtà di base senza le quali intendere il passato è impossibile" (Franco Cardini)
La storia degli ordini monastici e religiosi costituisce un capitolo essenziale della storia sociale e politica, oltre che naturalmente della storia ecclesiastica e spirituale, del Medioevo; basti pensare al ruolo centrale che monaci e religiosi hanno avuto nel definirsi della struttura della Chiesa, su cui hanno esercitato una profonda e durevole influenza. Fra i vari problemi storici che Pacaut contribuisce ad illuminare, il più controverso è senz'altro quello concernente il nodo psicologico della vocazione religiosa, alla quale, a seconda dei tempi e degli individui, è stato di volta in volta attribuito il significato di una "fuga mundi" o di una preparazione spirituale all'azione. Al di là della sfera propriamente religiosa, i monaci svolsero in tutti i campi una funzione importante, nel pensiero come nell'arte, nelle istituzioni come nell'economia e nell'affinarsi del "fare tecnico". Accanto alle grandi personalità (San Benedetto, San Colombano, San Francesco, San Domenico), le grandi organizzazioni, soprattutto i Benedettini e i Cluniacensi, furono determinanti, grazie alla loro capacità speculativa e alla loro forza di irradiamento, per l'evoluzione della cultura medievale.
Marcel Pacaut (1920-2002) ha insegnato Storia medievale nella Facoltà di Lettere dell'Università di Lione. Tra i suoi libri: "Frédéric Barberousse" (1967), "La Papauté" (1976) e "L'Ordre de Cluny" (1986).