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ISCRIVITILa novità di questo libro rispetto ai testi disponibili sull'argomento sta nel suo impianto. Lunghi anni di riflessione e di pratica didattica hanno consentito all'autore di arrivare a una semplificazione concettuale della materia trattata. Invece che proporre la storia del pensiero organizzativo secondo una ricostruzione cronologica, necessariamente lunga e laboriosa, Bonazzi individua cinque aree tematiche o filoni di pensiero che nel loro insieme formano un quadro essenziale ma completo di quanto è stato detto in questo campo di studi. Questa nuova edizione delinea sinteticamente alcuni sviluppi futuri degli scenari organizzativi, che saranno caratterizzati da modelli minimali e da comunità occupazionali estremamente mobili.
Indice: Presentazione. - Introduzione. Che cosa sono le organizzazioni? - I. La burocrazia come organizzazione razionale e le sue varianti storiche. - II. Le organizzazioni come sistemi cooperativi: il ruolo dei soggetti. - III. L'approccio istituzionalista: mutamento sociale, potere, ambiente. - IV. Economia dei costi di transazione e popolazioni organizzative. - V. Gli approcci "morbidi": cultura, conferimento di senso e processi di strutturazione. - VI. Nuove prospettive: quali modelli per il XXI secolo? - Riferimenti bibliografici.
Giuseppe Bonazzi insegna Sociologia dell'organizzazione nella Facoltà di Scienze politiche dell'Università di Torino. Con il Mulino ha pubblicato "Il tubo di cristallo" (1993), "Lettera da Singapore" (1996) e "Sociologia della Fiat" (2001); con Angeli, "Storia del pensiero organizzativo" (XII ed. 2002).