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ISCRIVITINello sviluppo economico dell'Italia c'è un elemento che lega insieme l'attività degli istituti di credito, delle imprese più attive sui mercati internazionali e delle istituzioni coinvolte nella politica economica estera. E' il credito all'esportazione, strumento finanziario di grande complessità e duttilità, introdotto nella legislazione all'inizio degli anni Cinquanta e rivelatosi in breve tempo un importante volano di sviluppo. Questo volume ne ricostruisce quarant'anni di utilizzo attraverso la storia dell'Istituto Mobiliare Italiano, che fu in prima linea nel promuovere le operazioni di credito all'esportazione, tanto da farne un punto di forza della propria attività. L'IMI lo utilizzò per favorire la costruzione di un efficiente "sistema Paese": finanziò la fornitura di impianti industriali e grandi lavori all'estero, si fece promotore d'iniziative commerciali insieme alle industrie pubbliche e private, creò un'ampia rete di relazioni internazionali che favorirono la proiezione estera delle imprese italiane; contribuì anche all'elaborazione della legislazione e supportò i governi della Repubblica nelle scelte di politica estera economica. Nel libro vengono ricostruite vicende industriali e finanziarie, storie di uomini e idee, relazioni economiche e politiche costruite dall'Italia con Paesi in via di sviluppo e Stati socialisti. Fatti relativamente poco noti, utili per comprendere meglio lo sviluppo dell'economia italiana negli ultimi cinquant'anni.
Filippo Sbrana si è laureato in Lettere, con una tesi in storia economica su "Le industrie meccaniche dell'IRI fra guerra e dopoguerra (1935-1948)". Nel 2001 è entrato a far parte del gruppo di ricerca che sta scrivendo la storia dell'Istituto Mobiliare Italiano e ha partecipato alle attività di riordino e valorizzazione dell'archivio storico dell'Istituto. Attualmente è ricercatore presso la Funzione Studi Economici del Sanpaolo IMI.