Kurt Lewin ha esercitato una profonda influenza nello sviluppo della psicologia sociale contemporanea. Maturata nel contatto con le correnti più vive della psicologia tedesca della prima metà del Novecento (la scuola di Würzburg, la scuola psicoanalitica e, soprattutto, la scuola di Berlino che ebbe in Wertheimer, Köhler e Koffka i massimi esponenti), la sua opera è stata un punto di riferimento non solo per gli psicologi sociali, ma anche per studiosi afferenti ad altre discipline: sociologi, scienziati politici e scienziati sociali in genere. Questo volume raccoglie i contributi più importanti di Lewin ai diversi ambiti della psicologia: dalla riflessione metodologica alla sperimentazione, all'apprendimento, alla dinamica di gruppo, alla psicologia del lavoro ed economica, fino al conflitto sociale. Una scelta esaustiva e articolata di testi fondamentali, sistematizzati per la prima volta in un'unica edizione.

Kurt Lewin è nato in Prussia nel 1890 ed è morto negli Stati Uniti nel 1947. Tra le opere tradotte in Italia: "Principi di psicologia topologica" (1961); "Teoria e dinamica della personalità" (1965); "Il bambino nell'ambiente sociale" (1967); "I conflitti sociali" (1974) e, per il Mulino, "Teoria e sperimentazione in psicologia sociale" (1972).