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ISCRIVITINon esisteva a tutt' oggi, nella letteratura internazionale, uno studio specifico, approfondito e comparato sui poteri dei capi di governo. Sfuggivano in questo modo all'analisi alcuni elementi decisivi per comprendere il rapporto fra capi di governo e ministri, fra capi di governo e maggioranze parlamentari, fra capi di governo e parlamento in quanto istituzione: per comprendere, in buona sostanza, il funzionamento del governo e dell'intero sistema politico. Come ottiene la carica il capo del governo? Quali poteri ha nella nomina e nella sostituzione dei ministri? In quali modi può seguire la produzione legislativa, vale a dire l'attuazione del programma che si è dato di fronte agli elettori? In che misura può porre termine alla propria esperienza, a quella del proprio governo, della propria coalizione, della legislatura? Dipanando l'intreccio tra regole formali e prassi materiali, i dieci capitoli di questo volume conducono il lettore al cuore di altrettanti sistemi politici - parlamentari e semipresidenziali - e consentono grazie ad una prospettiva comparata di capire più chiaramente il funzionamento delle democrazie contemporanee. E di capire meglio il caso italiano.
Indice: Premessa, di G. Pasquino. - I. Austria: la centralità del cancelliere, di G. Pallaver. - II. Francia: le molte risorse del primo ministro, di A. Di Virgilio. - III. Germania: una "democrazia del cancelliere"?, di M. Caciagli. - IV. Gran Bretagna: verso la presidenzializzazione ?, di O. Massari. - V. Irlanda: "Chairman or Chief?", di D. Giannetti. - VI. Israele: un premierato fallito, di E. Ottolenghi. - VII. Portogallo: la governabilità conseguita, di G. Passarelli. - VIII. Russia: dalla Costituzione alla prassi politica, di M. Morini. - IX. Spagna: un capo di governo autorevole, di O. Lanza. - X. Svezia: più poteri ma più competitori?, di D. Poli. - Conclusioni ragionevolmente comparate, di G. Pasquino. - Riferimenti bibliografici.
Gianfranco Pasquino è professore di Scienza politica nell'Università di Bologna. Insegna anche al Bologna Center della Johns Hopkins. E' autore di numerosi volumi pubblicati dal Mulino, il più recente dei quali è il "Nuovo corso di scienza politica" (2004). Ha inoltre curato "La scienza politica di Giovanni Sartori" (2005), "Maestri della scienza politica" (con D. Campus, 2004) e la raccolta di scritti di G.A. Almond, "Cultura civica e sviluppo politico" (2005).