Copertina Prigioniera di Stalin e Hitler

Acquista:

a stampa € 15,00
collana "Storica paperbacks"
pp. 448, 978-88-15-10501-1
anno di pubblicazione 2005

MARGARETE BUBER-NEUMANN

Prigioniera di Stalin e Hitler

"L'autobiografia di Margarete Buber-Neumann... la cui lettura dovrebbe diventare d'obbligo per chiunque voglia ripercorrere gli abissi di abominio che hanno segnato il XX secolo... per le sue qualità letterarie, per il pathos che la pervade e per l'alta lezione morale che contiene è, a pieno titolo, al pari di quelle di Primo Levi e Anna Frank, entrata a far parte della biblioteca spirituale del nostro tempo". Angelo Bolaffi

Uscito nel 1948, "Prigioniera di Stalin e Hitler" racconta l'esperienza dell'autrice, militante comunista, prima nei campi di "rieducazione" sovietici e poi nel lager tedesco di Ravensbrück. Scritto con una precisa vena narrativa, questo libro è uno dei migliori e più impressionanti campioni della letteratura concentrazionaria, e certo il primo che ha recato testimonianza diretta dei gulag sovietici.

Margarete Buber-Neumann, nata nel 1901, nel 1926 entra nel partito comunista tedesco e ne sposa uno dei massimi dirigenti, Heinz Neumann. A Mosca a partire dal 1933, vede arrestare e scomparire il marito nel corso delle terribili purghe del 1937, ed è internata lei stessa in Siberia. Nel 1940 è consegnata dai russi alla Gestapo, e internata a Ravensbrück, dove rimarrà sino alla fine della guerra. Giornalista e scrittrice, ha pubblicato un altro volume autobiografico, "Da Potsdam a Mosca" (Il Mulino, 2000), e un libro di ricordi su Milená ("Milena, l'amica di Kafka", Adelphi, 1986). E' morta nel 1989.

Leggi anche

copertina Da Postdam a Mosca
copertina L'ultimo federale
copertina Fronte orientale
copertina La società di corte