Se in molti paesi, soprattutto in quelli di tradizione anglosassone, si riconosce alla politica sociale uno statuto disciplinare specifico, in Italia questo campo di studi stenta ad acquisire un'adeguata strutturazione e una chiara legittimità scientifica. Il fatto è paradossale, se si pensa che nella sociologia italiana, sin dalla seconda metà degli anni settanta, l'attenzione teorica ed empirica per la politica sociale e per l'oggetto che la costituisce - l'insieme delle risposte di policy finalizzate a promuovere la sicurezza e l'eguaglianza dei cittadini - è stata forte e capace di produrre contributi influenti anche a livello internazionale. Questo volume propone un ponderato bilancio di tale produzione, che si è misurata con temi di grande rilievo non solo per la comunità degli scienziati sociali, ma anche per il più generale dibattito pubblico: l'ordinamento statale e le sue trasformazioni, le caratteristiche distintive della società civile italiana, la peculiarità del ruolo svolto dalla famiglia.

Costanzo Ranci insegna Sociologia economica al Politecnico di Milano. Con il Mulino ha pubblicato "Oltre il welfare state. Terzo settore, nuove solidarietà e trasformazioni del welfare" (1999) e "Le nuove disuguaglianze sociali in Italia" (2002).