Usata da giornalisti, politici, imprenditori, economisti, scienziati, l'espressione "Ricerca e Sviluppo", abbreviata in R&S, ormai entrata nel lessico comune per indicare l'insieme di tutte le attività teoriche e sperimentali volte ad accrescere le conoscenze e a renderle utilizzabili per nuove applicazioni. Dalla salute ai trasporti, dalle telecomunicazioni alla produzione di armamenti, la R&S è all'origine della capacità inventiva e innovativa di un paese, ed è uno dei fattori principali della crescita economica. Questo libro definisce la R&S, fornisce dati sulle risorse finanziarie ed umane in essa investite non solo nei paesi europei ma anche negli Stati Uniti e nelle grandi economie asiatiche, chiarisce il rapporto tra ricerca e innovazione tecnologica, spiega il ruolo delle politiche pubbliche nel sostegno della R&S. L'autore affronta quindi la complessa situazione della ricerca in Italia, descritta non solo attraverso i suoi protagonisti - dall'università agli enti pubblici, all'industria - ma anche in rapporto al contesto internazionale.
Giorgio Sirilli è direttore di ricerca del Cnr e docente di Economia del progresso tecnico nelle Università "Luiss" e "Tor Vergata" di Roma. È autore di numerose pubblicazioni su riviste scientifiche nazionali e internazionali sui temi della politica scientifica e dell'innovazione tecnologica.