Sollecitato da più parti, riproposto un testo unico nel suo genere.
Le persone sorde ricorrono a una forma di comunicazione gestuale molto diversa da quella degli udenti. Non si tratta di mimica o pantomima, ma di una vera lingua, una lingua dei segni, con un lessico sofisticato e una grammatica complessa, in grado di esprimere qualsiasi messaggio. Ciascuna comunità di sordi tramanda da una generazione all'altra una sua lingua, per cui non esiste una lingua dei segni universale, ma tante diverse (francese, americana, britannica, ecc.) quante sono le comunità di sordi. Questo libro contiene la prima descrizione sistematica della lingua dei segni usata dalle persone sorde in Italia, denominata Lis. Il volume, qui presentato in una edizione aggiornata, è indirizzato non solo a coloro che sono direttamente impegnati nelle problematiche della sordità e dell'educazione dei bambini sordi, ma anche a ricercatori e studiosi interessati alle tematiche più generali della comunicazione e del linguaggio e, infine, a chiunque desideri conoscere la ricca seppure minoritaria realtà linguistica e culturale dei sordi.
Indice: Prefazione alla seconda edizione, di V. Volterra. - Introduzione, di S. Corazza e V. Volterra. - Luoghi, di M.L. Verdirosi. - Configurazioni, di S. Corazza e V. Volterra. - Movimenti e orientamenti, di E. Radutzky e B. Santarelli. - Componenti non manuali, di M.L. Franchi. - Aspetti morfo-sintattici, di E. Pizzuto. - Ordine dei segni nella frase, di A. Laudanna. - Alfabeto manuale, di E. Radutzky. - Conclusioni, di V. Volterra. - Appendici. - Riferimenti bibliografici. - Letture per ulteriori approfondimenti. - Indice dei segni illustrati.
Virginia Volterra, dirigente di ricerca presso l'Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione del Consiglio Nazionale delle Ricerche, coordina da diversi anni progetti sull'acquisizione e lo sviluppo del linguaggio in condizioni tipiche e atipiche. E' autrice di numerose pubblicazioni a livello nazionale e internazionale in ambiti diversi: linguistica, psicolinguistica, psicologia dello sviluppo, neuropsicologia. Le sue ricerche pionieristiche sulla lingua dei segni hanno contribuito ad una più approfondita conoscenza e ad una corretta diffusione di questa lingua in Italia.