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ISCRIVITIEfficienza del mercato e solidarietà sociale non sono incompatibili. Come l'Europa coniuga libertà economiche e diritti sociali.
Questo volume tratta il tema delle politiche e dei diritti del lavoro nello spazio comunitario. L'autore mostra come l'Unione europea, sin dagli inizi, fosse portatrice dell'idea di assicurare - nella libertà del mercato - una promozione delle normative sociali nazionali. Un'aspirazione alla protezione sociale che ha trovato vie e sperimentato dinamiche diverse nel tempo, ma che ha sempre teso a bilanciare libertà economiche e diritti sociali, efficienza del mercato e solidarietà. Questione oggi fra le più sentite, avendo la carta di Nizza consacrato i diritti sociali come diritti fondamentali. In una prospettiva interdisciplinare l'autore individua, nella costruzione comunitaria, una possibile linea di tendenza sotto il profilo del welfare: quella di un "federalismo cooperativo" che coniughi l'efficienza garantita dal mercato integrato e le funzioni solidaristiche e redistributive.
Stefano Giubboni ha conseguito il Ph.D. in Diritto presso l'Istituto Universitario Europeo di Firenze. E' professore associato di Diritto del lavoro nella Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Firenze.
Indice: Premessa. - Parte prima: Politiche sociali e leggi dell'economia. L'integrazione sociale europea rivisitata. - I. "Embedded liberalism": il compromesso costituzionale delle origini e la sua crisi. - II. "Re-embedding liberalism": verso un nuovo bilanciamento tra integrazione negativa e positiva dei welfare states europei. - Parte seconda: Mercato, concorrenza e diritti sociali nello spazio costituzionale europeo. - III. L'infiltrazione del diritto comune della concorrenza nei diritti del lavoro nazionali e i suoi antidoti. - IV. Forme di regolazione dell'Europa sociale e modelli di costituzione economica comunitaria. - Conclusioni. - Abbreviazioni. - Indice degli autori citati.