Vuoi accedere con un tuo account social?
Non hai ancora un account?
ISCRIVITIConsultate il questionario completo |
Una lettura approfondita, completa e meditata dell'inchiesta, condotta con 3.200 interviste faccia a faccia dopo il voto del 13 maggio 2001, che ha già dato luogo al primo fortunato volume del gruppo Itanes "Perché ha vinto il centro-destra". Nel presente lavoro, al centro dell'attenzione è non tanto l'esito elettorale (distribuzione territoriale dei voti e dei seggi, variazioni rispetto alle elezioni precedenti), quanto la struttura della scelta individuale, vale a dire l'elettore e le sue ragioni. Si è trattato di ragioni contingenti, o di ragioni le cui radici affondano nei caratteri di lunga durata dell'elettorato italiano? L'elettore riteneva più adatto il centro-destra o il centro-sinistra ad affrontare questioni come disoccupazione e sanità, scuola e giustizia, fisco e pubblica amministrazione, immigrazione e criminalità? Giudicava positive le politiche del governo uscente o si aspettava di meglio da un'alternativa? Hanno contato di più le coalizioni o i loro leader? Quanto hanno contato nelle scelte elettorali le variabili del passato, quali la classe sociale o la religione? Quale è stato l'impatto dei messaggi televisivi, diretti o indiretti? Sono gli interrogativi a cui l'inchiesta ha inteso rispondere e che gli autori dei diversi saggi approfondiscono qui, con esiti tutt'altro che scontati.
Piergiorgio Corbetta insegna Metodologia e tecnica della ricerca sociale nell'Università di Bologna. Tra le sue pubblicazioni con il Mulino: "Metodologia e tecniche della ricerca sociale" (1999) e "Statistica per la ricerca sociale " (con G. Gasperoni e M. Pisati, 2001).
Mario Caciagli insegna Politica comparata nell'Università di Firenze. Per il Mulino è stato curatore delle edizioni 1996 (con D.I. Kertzer) e 2001 (con A. Zuckerman) di "Politica in Italia".