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ISCRIVITIIl mercato ha le sue leggi e non sempre le sue leggi sono le leggi del legislatore.
L'Europa ha rivoluzionato i sistemi nazionali delle fonti del diritto travolgendo vecchie certezze anche di rango costituzionale. Filo conduttore di questo volume è appunto la nuova realtà europea e il ruolo decisivo che in essa svolge la libertà del mercato. Intesa come contraddittorio ad armi pari fra soggetti liberamente contendenti, la libertà del mercato impone le sue leggi anche quando i legislatori vorrebbero ignorarle o adottarne altre incompatibili con la sua logica interna. In questa chiave vengono riletti il principio della sovranità monetaria; la disciplina - e il concetto stesso - dei servizi "pubblici"; il mercato dei capitali e dei prodotti finanziari; le autorità indipendenti, l'immagine forse più vistosa dell'Europa. In quanto soggetti "autarchici", queste ultime hanno a garanzia della libertà economica un proprio potere normativo, un potere che - e sta qui l'elemento di novità - trae la sua legittimazione fuori dei singoli stati, direttamente dall'Europa.
Fabio Merusi è professore ordinario di Diritto amministrativo nella Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Pisa. Con il Mulino ha già pubblicato "Democrazia e autorità indipendenti. Un romanzo quasi giallo" (2000).