Come è stata pensata l'Europa.
L'idea di uno spazio europeo con un'identità propria fa parte ormai del dibattito quotidiano, nella misura in cui procede e diventa tangibile l'integrazione economica e politica del continente. Ma tale idea è venuta definendosi nel tempo: nel corso dei secoli l'Europa ha gradatamente tracciato i propri confini e disegnato la propria identità (in termini tanto geografici quanto psicologici) differenziandosi da quanto le stava intorno. Questo volume ripercorre l'evoluzione dell'idea di Europa dalle lontane origini mitologiche, attraverso la cristianità medievale, l'Europa dell'ancien régime assediata dalla minaccia turca, l'emergere del progetto federalista e infine l'avvio dell'unificazione europea nel Novecento. Sono inoltre ricapitolati quegli aspetti che maggiormente hanno contribuito a foggiare l'identità europea: la contrapposizione con i barbari e il rapporto con l'altro d'oltreoceano (dalla scoperta del continente americano all'antagonismo con gli Stati Uniti), l'incerto confine orientale, la Mitteleuropa, gli aspetti culturali, politici, religiosi.
Heikki Mikkeli è ricercatore nell'Università di Helsinki. Ha pubblicato "An Aristotelian Response to Renaissance Humanism. Jacopo Zabarella on the Nature of Arts and Sciences" (1992) e "Hygiene in the Early Modern Medical Tradition" (1999).