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ISCRIVITIFederalismo e guerra fredda negli scritti di Altiero Spinelli.
Con questo terzo volume prosegue l'edizione cronologica degli scritti più significativi di Altiero Spinelli curata da Piero Graglia. Le due raccolte precedenti, "Machiavelli nel secolo XX" (1993) e "La rivoluzione federalista" (1996), erano dedicate agli anni 1941-44 e 1944-47, cioè ai primi scritti federalisti e all'impegno nel partito d'azione; questo volume riunisce i contributi d'una fase particolarmente delicata per l'Europa: la guerra fredda infatti pareva offrirle la possibilità di costituirsi come "terza forza" tra i due blocchi, e ciò apriva prospettive all'idea federalista. Gli anni 1947-1954 sono caratterizzati dal problema della ricostruzione economica e civile dell'Europa, ma soprattutto dal confronto tra i due blocchi e dal problema della difesa dell'Europa contro le minacce provenienti dall'Est. A questo problema gli Stati Uniti cercarono di dare una soluzione fondata sulla difesa integrata europea, e necessariamente su di un governo europeo, incoraggiando i movimenti federalisti che in Europa propagandavano la necessità della nascita di una federazione politica. In questo senso Spinelli ha giocato, con gli scritti qui raccolti e con l'azione politica diretta, un ruolo notevole di propaganda e di progettazione.
Altiero Spinelli (1907-1986) è stato fra l'altro membro della Commissione delle Comunità europee e deputato al Parlamento italiano ed europeo. Di Spinelli il Mulino ha pubblicato le memorie "Come ho tentato di diventare saggio" (nuova ed. 1999), i tre volumi del "Diario europeo" (1989-92) e numerose raccolte di scritti politici.