Cover Making a Difference
series "Farsi un'idea"
pp. 144, Brossura, 978-88-15-28322-1
publication year 2019

ROSSELLA GHIGI

Making a Difference

Gender Education from Early Childhood to Adulthood

In a nursery school, dolls are given to boys and toy trucks to girls. In a primary school, teachers talk with children about families with two fathers and two mothers. In a secondary school, students help make a documentary about transgender people. Similar educational experiences on gender issues are increasingly common, fuelling heated debates among teachers, educators, parents, and public administrators, as well as in the media. But what exactly is meant by “gender education”? What motivates its advocates and its opponents? Is it really something new? One thing is certain: fighting inequality really does mean making a difference.

Rossella Ghigi teaches Sociology of the Family and Gender Differences at the University of Bologna.

Introduzione
1. Il genere si può insegnare?
Sesso e genere.
Si fa presto a dirlo.
Socializzazione di genere.
Consigli per gli acquisti.
Si fa presto anche a dire orientamento sessuale.
Dimmi chi ti piace e non ti dirò chi sei.
Gioca con le bambole, sarà gay? (E soprattutto, perché me lo chiedo?)
Socializzazione o educazione di genere?
2. Perché serve l’educazione di genere
Si nasce e si diventa?
Dalla differenza alla disuguaglianza.
Stereotipi e pregiudizi di genere.
Dagli stereotipi alle disuguaglianze il passo è (relativamente) breve.
3. Come si fa educazione di genere
La teoria del «gender» a scuola: sfatiamo subito alcuni miti.
Educare all’uguaglianza, alla differenza o alla molteplicità?
Tre linee d’azione nell’educazione di genere.
Non è affare per donne.
4. L’educazione di genere nella prima infanzia
Adulti con gli occhiali.
Educare al genere a casa e a scuola.
Ricomincio da me.
Cinquanta sfumature di rosa.
Si fa per dire e si dice per fare.
Nei servizi per l’infanzia: cosa si fa e cosa si può fare.
5. Coscienze di classe: il genere a scuola
La strada maestra: materiali, metodi e prospettive.
Che genere di libri?
Portare alla luce il rimosso nelle discipline.
L’amico geniale.
Generi di sconforto: le specificità dell’adolescenza.
Per l’uomo che può chiedere sempre.
6. Fare e disfare il «no gender»
Uno spettro si aggira per l’Europa.
Ci dobbiamo occupare dei genitori preoccupati.
Disorientamenti: dalla confusione all’inclusione.
7. Educare gli adulti fa una bella differenza
Non è mai troppo tardi.
La mala educazione.
Valutare i risultati.
Cosa fa di un progetto sul genere un buon progetto?
Un patto educativo per tutta la società.
Per saperne di più