John D. Barrow avrebbe compiuto sessantotto anni alla fine di novembre e nel pensiero di chi lo ha conosciuto da vicino, come il collega e amico Martin Rees a cui la famiglia ha affidato il terribile compito di annunciarne la morte,
prevale la consapevolezza di quanto avrebbe potuto ancora dare alla ricerca e alla sua formidabile passione per la divulgazione scientifica.
L'Italia, nella parole di sua moglie Elizabeth, era il paese estero che amava di più e dove ha passato l'ultima vacanza di fine agosto. Che il suo ultimo libro 1+1 non fa (sempre) 2 sia in edizione originale per il Mulino, è una di quelle coincidenze che lo avrebbero divertito. Per noi un grande onore.
Così come lo ha divertito scrivere in chiusura della prefazione, citando il poeta Arthur Waley: Come un torrente il cui corso è sbarrato da una grande roccia, così ora siamo divisi, ma so che alle fine ci incontreremo di nuovo.
Foto: Festival della Scienza from Genova / CC BY-SA (https://creativecommons.org/licenses/by-sa/2.0)